mercoledì 6 aprile 2011

giovedì 9 settembre 2010

mercoledì 8 settembre 2010

mercoledì 9 luglio 2008

plo plo plotter

Pratica lezione su come perdere mezza giornata appresso a un rotolo di carta: un (mezza) giornata a rotoli!

Premessa: Mi serve un rotolo di carta fotografica per il plotter.
Cerco un po' in giro, e da consigli di amici telefono a questo rinomato negozio in quel di Paliemmo.
Ecco il dialogo surreale che ne è venuto fuori...

ore 10:30
Signora - ProntoVendiamoCartaBuongiornoooo.
IO - Salve. Gentilmente mi dà il prezzo di un rotolo di carta bla bla...
S. - Non diamo prezzi per telefono...

pausa di silenzio.

IO - Allora mi può mandare un preventivo via email?
S. - Si...

pausa...

IO - Le lascio il mio indirizzo?
S. - Ah, si, giusto... Ma voi chi siete?
IO (Pensando) Ma cosa gliene frega chi sono. Basta che mi d il prezzo, se mi piace compro, se non mi piace non compro...
IO (Parlando) - La premiata ditta ABC - Allustra Balate in Casa

pausa...

IO - guardi, mi lasci la sua email, che le mando una email di richiesta preventivo
S. - ok, cicciopasticcio@vendiamocarta.it

ore 10:31
Scrivo la mail... tickle tickle click click... "Gentilissima signora... bla bla... gentilmente... bla bla bla preventivo... bla bla bla cordiali saluti Firmato... ING. me medesimo"

silenzio

attesa

pausa

silenzio

ore 11:30, richiamo
S. - ProntoVendiamoCartaBuongiornoooo.
IO - Signora, aspetta un preventivo...
S. - ah, si... aspetti un attimo.... si, le arriverà in pochi minuti...
IO - Guardi che ci serve, per lavorare, bla bla
S. - sississi, non si preoccupi

silenzio

aggiorna posta

silenzio

F5

silenzio radio...

ore 12:30, richiamo
S. - ProntoVendiamoCartaBuongiornoooo.
IO - Mi dà il suo indirizzo preciso?
S. - Chi è lei?
IO - il tizio che aspetta un preventivo, che ha chiamato già due volte, al quale per ben due volte (e per ben due ore) avete promesso un preventivo che ancora non è arrivato...
S. - via Pinco Pallino 265.

Ottimo, io sono in via Pinco Pallino 161, vado di volata...
Un po' di caldo palermitano, evito un paio di macchine che mi volevano mettere sotto e poi entro nel negozio...

S. - Dicaaaaa
IO - Si, mi servirebbe un rotolo bla bla bla
S. - Ah, TU sei quello del preventivo...
IO - "TU"??? e vabbene che mi sono fatto la barba!
Non so se offendermi o se sentirmi sollevato dal fatto che ho appena compiuto trentanni e ancora mi danno del tu... boh!

Un omino si prende in carico la cosa...
Attesa - L'omino della carta fa altre mille cose mentre gioca con il mio futuro rotolo... Nell'attesa guardo le vetrine... uhmmm... una CF da 64MB (si, sessantaquattro!)... a 25 euro! Probabilmente la vendono come pezzo d'antiquariato! Sento già che il prezzo del rotolo non sarà... come dire... bassino...
L'omino ritorna...

Omino - Ecco, questo è bellissimo, lucidissimo, stampa benissimo, grammaturissima, pesantezza, bla bla... rotolo 60cm
IO - sisisi... quanto viene?
Omino - 155 euri
IO - Arrivederci e grazie...

Porca misera, due ore e mezzo di attesa per niente... Me ne vado sbuffando e lamendantomi...
Su internet l'ho trovato a 55euro (da 90 cm!)... mah!

martedì 10 giugno 2008

Due CD

Continua la saga delle cose che succedono solo nella mia mente...
Tutto quello che leggete in questo post non è mai successo, se non appunto nella mia mente...


Dura vita qui in $ufficio_degli_italiani.

Devo installare una versione evaluation di $costoso_sistema_operativo_per_server (indovinate un po' il nome), e mi servono due cd.

Prima di uscire a comprarli, provo a chiedere...
La mia dirimpettaia di scrivania mi accompagna nell'ultima stanza.

La signora dell'ultima stanza dice che si, i dischetti ci sono. Le ricordo che mi servono cd. Vuoti. Non dischetti floppy.
Risposta:
- si, se si fa richiesta per oggi, dovrebbero darceli... (due cd...)

Si manda allora uno della squadra degli operativi (di cui parlerò nei prossimi giorni) a prenderlo, qualche piano più in giù...

Dovo dieci minuti circa, l'operativo, anche detto Fatica Uno, torna e no, niente cd...

Ok, scendo e compro due cd al tabaccaio...

Commenti.
Sono fortunato che qui ci devo stare poco.
Comincia ad essere frustrante per me, dopo pochi giorni, figurarsi per la gente che qui di "lavora" sul serio. Deve essere bruttissimo non essere messo in grado di fare il proprio lavoro. Dover offrire un servizio al cittadino e non poterlo fare. Così giorno per giorno, per mese, per anno...
E si che alla fine hai una sicurezza, ti porti a casa lo stipendio...
Però... è frustrante...

Penso...

Working in $ufficio_degli_italiani

Attenzione.
Quello che segue è successo solo nella mia mente... Quindi, tutto quello che leggete in questo post non è mai successo, se non appunto nella mia mente...

Da qualche giorno sto facendo, anzi, sto sognando di fare una consulenza presso un grosso ufficio, della cosiddetta P.A. Per motivi di privacy, diciamo che lavoro sogno di lavorare presso $ufficio_degli_italiani.

In $ufficio_degli_italiani succede di tutto.
Succede che vai in ascensore e trovi signore in canottiera, con dragone cinese tatuato sul metro-quadrato di braccio.
Succede che c'è un gruppo informatico che nel suo nome ha la parola GIS... e che nei membri di questo gruppo ci sia un informatico (che non sapeva cosa fosse un sistema di riferimento) e qualcun altro, compreso un dottore in discipline artistiche, o qualcosa del genere...


L'altro giorno ho chiesto al sistemista se potesse darmi un IP statico. Volevo installare VMWare su uno dei (tre) server per installare una macchina virtuale... Troppo avanzato?


Risposta: abbiamo solo due classi di IP, quindi riusciamo a coprire circa 500 macchine (compresi gli switch, visto che anche loro hanno un loro IP). Però abbiamo più di 600 macchine...
- Ah... avete un DHCP, spero...
- No. Ci è stato vietato di usarlo.
- AH! E quindi?
- E quindi no, non te lo posso dare un IP...

...

Troppo avanzato!

lunedì 26 maggio 2008

Si va avanti

Ciao a tutti.

Finalmente, dopo tanto, troppo, tempo, la decisione è presa.

La settimana scorsa ho lasciato il dottorato di ricerca (ta-ta-daa)...

Pausa di silenzio...

Si, avete letto bene. Dopo tanto tempo che ero in università, tre anni ormai, ho deciso di smettere. Varie sono le motivazioni, e magari ne discuteremo meglio davanti ad una pizza di Calvino. Sostanzialmente mi sono ritrovato a fare cose che non mi piacevano, diverse dalle cose che pensavo o volevo fare quando sono entrato in uni. Causa anche alcune discussioni e alcuni avvenimenti poco felici, ho deciso che alla fine sarebbe stato meglio così.

E adesso?
Adesso, piano piano, cercherò di riprendermi dalla botta, cercherò qualcos'altro da fare.
Qualcuno mi dice che devo festeggiare...
Beh, dopo tanto tempo, lasciare/cambiare non è tanto semplice. Sono stati tre anni intensi, in cui ho conosciuto tante persone in gamba. Persone che mi hanno dato molto, sia dal punto di vista professionale che umano. Anni in cui ho ricevuto molto, ma in cui ho anche dato molto, anni nei quali anche io ho fatto dei sacrifici.

Adesso continuiamo a fare sacrifici, ma magari un po' più serenamente.

Grazie a chi mi è stato vicino, a chi mi ha supportato ma soprattutto sopportato per questo lungo periodo di riflessione e di scelta.

Adesso mi resta un mesetto e poi, finalmente, le cose saranno tutte in discesa, no? Come si dice, la vita comincia dopo i 30 anni!

Ora che ci penso, qualcuno una volta mi disse che "dopo Analisi I è tutta in discesa"...
brrrr

A presto :)